domenica 21 dicembre 2014

L'INSULINA

Mantenere "glicemie normali" può evitare le complicanze, si sono aggiunte nuove possibilità terapeutiche. Queste comprendono nuove insuline, nuove modalità di autocontrollo che insieme rendono realmente raggiungibile la salvaguardia della qualità della vita delle persone.
Nelle persone con diabete di tipo 1 è assente la produzione pancreatica di insulina: è necessario assumerla dall' esterno con somministrazione sottocutanea iniettiva.
La terapia insulinica "sostitutiva" devi riprodurre al meglio l'insulina del pancreas, questo avviene attraverso due modalità:
      1) attraverso un picco di insulina somministrata ogni volta che vengono assunti zuccheri.
      2) attraverso un'insulina basale sulle 24 ore che serve per controllare il glucosio prodotto dal           fegato durante il digiuno. questa produzione presenta variazione a seconda del momneto della      giornata, dell' attività fisica svolta.  

SCOPRIRE CHE TUO FIGLIO HA IL DIABETE

Quando ad un bambino viene diagnosticato il diabete, per i genitori comincia un percorso che può spaventare molto.
Però è giusto parlare di "educazione dei genitori" perché saranno loro a dover fare sforzi maggiori per garantire al figlio una vita più normale possibile.Li aspetta un duro processi di accettazione la malattia, affinché anche il figlio lo accetti.
Se la diagnosi viene fatta in età prescolare, il bambino non avrà consapevolezza delle sue condizioni.
Se la diagnosi avviene quando il bambino va già a scuola, confronterà la sua situazione con quella degli altri notando le differenze e chiederà spiegazioni.
La scuola dovrà essere avvisata e verrà coinvolta nella gestione della terapia.
La negazione al bambino dei cibi che gli interessano, il controllo della glicemia, l'iniezione di insulina, possono essere vissute come atteggiamenti punitivi.
Occorre un' equilibrio creando un rapporto di fiducia. 
Per arrivarci i genitori devono superare i propri conflitti. Un' impresa ardua che richiede coraggio equipe medica che segue il bambino.
e forza di volontà e che va affrontata sempre insieme a un

LA TERAPIA DEL DIABETE DI TIPO 2: LO STILE DI VITA

La storia naturale del diabete di tipo 2 è caratterizzata dalla presenza di:
     - un' aumentata produzione di insulina
     - e/o da una carenza nella sua produzione
Le persone affette da diabete di tipo 2 sono, nella maggior parte dei casi, sovrappeso o francamente obese: la prima strategia terapeutica diventa l'adozione di un adeguato stile di vita con una riduzione dell' apporto calorico e con un aumento dell' attività fisica per migliorare glicemia.

La dieta ha l'obbiettivo di ridurre il rischio di complicanze e di malattie cardiovascolari.
Un' attività fisica è raccomandata per migliorare il controllo glicemico e mantenere il peso corporeo.

LA TERAPIA DEL DIABETE DI TIPO 1: L'AUTOGESTIONE

Per raggiungere un buon controllo della glicemia c'è bisogno delle capacità delle persone di gestire tutte le variabili che possono influenzare la glicemia.

Gli elementi "base" per l'autogestione del diabete di tipo 1 sono:
    - conoscere il valore di glicemia da raggiungere ( a digiuno, dopo i pasti, prima di coricarsi) che è     soggettivo.
    - conoscere quanto un'unità di insulina abbassa la glicemia.
    - eseguire l'autocontrollo della glicemia e prendere decisioni corrette in base ai valori ottenuti.
    - correggere adeguatamente l' ipoglicemia e prevenirla.
    - gestire adeguatamente l' attività fisica.
    -gestire adeguatamente l'iperglicemia.

Il fatto che le persone affette imparino ad autogestire le numerose variabili che influenzano la glicemia permette di mantenere un buon controllo glicemico e di evitare complicanze.

MELE AL FORNO

Ingredienti per 4 persone
600 g mele,  1 cucchiaio di olio, mezzo bicchiere di vino bianco, acqua.
Preparazione
Eliminare il torsolo e i semi delle mele, fare loro una leggera incisione tutto in giro per evitare che scoppino durante la cottura. Disporle in una pirofila dove avrete messo della carta da forno, bagnarle con i vino e un po' di d'acqua. Fate cuocere in forno caldo a 150°- 180°, ogni tanto tirate fuori la teglia e distribuite il fondo di cottura sulle mele. Fatele cuocere per una decina di minuti. A cottura ultimata metterle sui piatti e bagnatele un'ultima volta.

CONIGLIO "UBRIACO"

Ingredienti per 4 persone
un bel coniglio, lavato, asciugato e tagliato in pezzi (7-800 g); 4 cucchiai di olio di semi, uno spicchio d'aglio, prezzemolo tritato, 1 bicchiere di vino bianco, sale e pepe, semi di finocchio
Preparazione
Scaldare l'olio in una padella, buttarvi i pezzi di coniglio, farli rosolare a fuoco vivo, aggiungere sale e pepe, aglio, prezzemolo tritato e finocchio. appena l'aglio imbiondisce, toglierlo, versare il vino, farlo evaporare, aggiungere qualche cucchiaio d' acqua continuare la cottura con la padella coperta a calore moderato, per una ventina di minuti.

RISOTTO ALLA MILANESE

Ingredienti per 4 persone
400 g di riso,  1 litro di brodo di carne, 1/2 bicchiere di vino bianco, 20 g di burro, 60 g di grana padano, 30 g di cipolla, zafferano in pistilli.
Preparazione
Soffriggere la cipolla in pochissimo burro. aggiungere il riso e cuocerlo a fuoco medio-alto per 2-3 minuti, girando delicatamente ma spesso, aggiungere il vino bianco e farlo evaporare completamente. aggiungere quindi 3 mestoli di brodo bollente, mescolare dolcemente. a metà cottura aggiungere i pistilli di zafferano sciolti in un mestolo di brodo bollente. spegnere la fiamma quando il riso è ancora al dente e la consistenza ancora piuttosto liquida, aggiungere il parmigiano e mescolare energicamente per 20-30 secondi, quindi dopo aver fatto riposare il risotto per un minuti, servire.